PALIOTTO

Il Paliotto è in legno scolpito e dipinto, il quale, concordemente è riferito alla seconda metà del secolo XV, quasi certamente apparteneva all’altare interamente ligneo della chiesa precedente.

Nei 4 riquadri in cui il pannello e suddiviso sono contenute altrettante formelle rispettivamente raffiguranti,in un pronunciato bassorilievo ; Il CRISTO che porta la croce; LA CROCEFFISIONE, LA RESURREZIONE e l’INCORONAZIONE DI MARIA nelle quali si evidenzia una lieve differenza di fattura individuabile rappresentando la prima e la terza alla seconda e alla quarta, farebbe pensare all’intervento di due diversi scultori a loro volta distinti dall’esecutore dell’insieme delle decorazioni che le incorniciano.

I caratteri delle quattro cariadi dal corpo determinante in voluta,consentono di circoscrivere la datazione dell’opera a un periodo assai prossimo al 1580-1590.

Tutto lascia ritenere che in questo Paliotto consista ed è quello che rimane dell’altare maggiore della precedente chiesa intitolata anch’essa all’Assunzione della Beata Maria Vergine.

Il Paliotto, pertanto,acquista il valore di un simbolo destinato a contrassegnare la fede umile e sincera di un popolo di pastori e contadini, che affidò alle mani degli artefici di cui sentì declamare le maggiori lodi, il compito di esaltare e tramandare alle successive generazioni il suo antico culto per la Beata Vergine Maria in Cielo Assunta.

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