I Gruppi di Preghiera sono frutto del ministero di Padre Pio.
Ai fedeli che andavano da lui Padre Pio raccomandava loro di pregare e di fare opere di Carità.
Per organizzare un Gruppo di Preghiera basta un Gruppo di fedeli che intenda riunirsi per pregare in comune, e un Sacerdote che li guidi spiritualmente con l’approvazione del Vescovo e sono soggetti alla Sua giurisdizione nell’Ordinario Diocesano.
Lo STATUTO dei Gruppi è stato approvato il 3 Maggio 1986, indicando i seguenti principi generali della spiritualità francescana di Padre Pio.
A—Adesione piena e incondizionata alla dottrina della Chiesa Cattolica, guidata dal PAPA e dai Vescovi.
B—Obbedienza al PAPA e ai Vescovi, di cui è portavoce all’interno dei Gruppi i Sacerdote Direttore Spirituale nominato dal Vescovo.
C—Preghiera con la Chiesa, per la Chiesa e nella Chiesa.
D—Riparazione mediante la partecipazione alle sofferenze di Cristo, secondo l’insegnamento di San Paolo.
E—Carità fattiva ed operosa a sollievo dei sofferenti e dei bisognosi come attuazione pratica della carità verso DIO. Ogni Gruppo può dotarsi di un regolamento per le sue attività e iniziative.
I Gruppi di Preghiera sono una associazione laicale, sono “vivai di fede” e riempiti di CRISTO devono diventare “fari di luce e di amore nel mondo”, secondo il pensiero del suo fondatore, la sede principale dei Gruppi è “la Casa di Sollievo della Sofferenza”, opera di Padre Pio da Pietrelcina e si trova a San Giovanni Rotondo.
I Gruppi di Preghiera che hanno i requisiti di un sufficiente numero di fedeli e la garanzia di una buona funzionalità , il Direttore Generale, dopo aver ottenuto l’approvazione del Vescovo rilascia il diploma di aggregazione all’ASS. Internazionale dei Gruppi di Preghiera.
Il Consiglio Direttivo che guida il Gruppo è formato dal Capo Gruppo, dal Direttore Spirituale, dal Vice Capo Gruppo e dal Segretario.
Ogni Gruppo terrà un incontro mensile nel quale sarà celebrata la Santa Messa con opportuna omelia, preceduta o seguita da altre preghiere, in particolar modo dalla liturgia delle ore e del S. Rosario. L’identità dei Gruppi può essere espressa con tre termini: Preghiera, Famiglia, Società.
La rivista “ La Casa del Sollievo della Sofferenza” è l’organo di stampa ufficiale dei Gruppi di Preghiera.
IL GRUPPO DI PREGHIERA“ SANTA MARIA ASSUNTA” DI CASTEL DI SANGRO
La sua storia inizia il 19 Aprile 2012, nella Basilica di Santa Maria Assunta, alla presenza di Don Eustachio Schiappa e Don Domenico Franceschelli, si sono riuniti 28 fedeli. Come previsto dallo STATUTO dei Gruppi di Preghiera si sono svolte regolari elezioni per la costituzione degli organi dirigenziali, sono risultati eletti ; alla carica di Capo Gruppo, Caruso Domenico, Vice Capo Gruppo, Onorato Antonio, viene nominato segretario Onorato Claudia, Don Domenico Franceschelli è il Direttore Spirituale del Gruppo.
Il giorno 22 Maggio 2012, riceviamo la lettera del Direttore Generale Arcivescovo Michele Castoro che annunciava l’iscrizione del nostro Gruppo all’Associazione Internazionale dei Gruppi di Preghiera, avendo avuto anche l’approvazione del Vescovo di Sulmona Valva Angelo Spina.
Il Gruppo si riunisce una volta al mese nella Basilica di Santa Maria Assunta per le funzioni religiose; recita delle Preghiere, del S. Rosario, della Santa Messa, con Adorazione Eucaristica. Il Direttore Spirituale intrattiene spesso il Gruppo con la catechesi sulla vita di San Pio e le sue opere sollecitando i Figli e le Figlie Spirituali a percorrere un cammino di Carità e Solidarietà.
Il numero degli aderenti al Gruppo in questi quattro anni di attività grazie a Dio ha raggiunto il numero di 70 persone che partecipano anche ai vari pellegrinaggi che si organizzano, oltre al pellegrinaggio annuale a San Giovanni Rotondo anche con la visita all’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, ci siamo recati a Santa Rita da Cascia, San Michele Arcangelo, a Assisi, a San Nicola di Bari, a Greccio, a LOURDES, e partecipiamo agli incontri Regionale che si svolgono a Sulmona e all’incontro dei Gruppi dell’Italia Centrale a Loreto.
Tra le altre attività di solidarietà ogni anno in occasione delle feste natalizie facciamo visita agli ospiti e ai malati delle Case di Riposo, condividendo con loro momenti di preghiera e di ricreazione.
Non possiamo che augurarci che il nostro Gruppo di Preghiera continui a crescere e praticare con impegno di solidarietà la strada tracciata dal fondatore Padre Pio da Pietrelcina.
Il Capo Gruppo
Domenico Caruso